Mountain bike Piemonte - A due passi da Torino
Grande Traversata della Collina Da S. Martino a Bardassano
Il percorso
Si consiglia una volta giunti al Km 6 di non prendere la strada privata in quanto mi e' stato segnalato che i proprietari delle abitazioni al termine della stessa poco gradiscono la presenza di estranei. Al fine di evitare inutili discussioni utilizzate un percorso alternativo per raggiungere Bardassano. Lunghezza: 15,4 km Tempo percorrenza: 2h Cartografia: Cartina 1:15.000 della GTC realizzata dalla sezione di Moncalieri del CAI (Reperibile presso la sede Piazza Marconi,1- Moncalieri (TO) - lunedi' ore 18/19 - mercoledi' ore 21/22,30 - costo L. 4.000 - si compone di 2 fogli con le 4 cartine del tracciato, la descrizione del percorso e alcune informazioni utili) ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 Carta n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa Periodo consigliato: primavera-estate-autunno Tipo: asfalto (9,9 km - 64%), sterrato/sentiero (5,5 - 36%) Località di partenza: chiesa di S. Martino (Castiglione Torinese) Accesso: da Torino si raggiunge San Mauro Torinese, percorrendo la Strada Statale 590 che conduce a Castiglione e a Gassino. Raggiunto l'incrocio semaforico per Rivodora, si svolta a destra lungo la strada provinciale 96. Dopo circa 1,4 km, in prossimita' di una strettoia, si prende a sinistra strada Valle Bontempo sino al termine. Svoltando ancora a destra si raggiunge in breve il piccolo piazzale con la chiesa di S. Martino dove si lascia la vettura. Descrizione: Questo itinerario segue fedelmente la GTC nel tratto S. Martino-Bardassano ed utilizza per il ritorno strade asfaltate. Si sconsiglia di effettuare il tracciato dopo recenti piogge. Si procede lungo strada san Martino a destra. Si incontra il fondo naturale (0,1) e quindi ad un bivio (0,15-cancello nei pressi) si prende il tratturo sulla sinistra: da qui in avanti il percorso coincide con la GTC. Seguira' un lungo tratto in cui sarete completamente immersi nel bosco, con continui saliscendi. Attenzione a non sbagliare i diversi bivi che incontrerete. Superato un largo sentiero sulla destra (0,2) si raggiunge un trivio (0,3): procedere sulla traccia centrale. Ai 0,8 km si imbocca il sentiero in discesa sulla sinistra e ai 1,2 km quello sulla destra in piano. Superata una traccia che si immette dalla nostra destra (1,6), si guada più avanti il rio della Crivella (1,8 - ignorare sentierino sulla destra poco prima del guado). Superatolo, la stradina piega a sinistra e passa nelle vicinanze di alcune splendide radure. Si sbocca su una sterrata ghiaiosa (2,2) che a destra termina ad una cascina: noi la prendiamo a sinistra e seguendola fedelmente raggiungiamo la strada asfaltata Castiglione-Cordova-Baldissero (2,8 - notare, in corrispondenza di tale incrocio, una cappella completamente ricoperta dalla vegetazione ed in stato di degrado) che si imbocchera' a sinistra. Si supera il cartello di Cordova (3,1), Via Vaitascosa (3,4-sulla sinistra) raggiungendo la chiesa della frazione, di fronte alla quale si svolta a destra. Poco dopo la bocciofila si scende a destra lungo strada Tetti Bianco. Circa una cinquantina di metri prima che questa termini davanti al cancello di una casa si prende un viottolo erboso sulla sinistra (3,7). Dopo circa 300 metri si passa tra alcune case ritrovando nuovamente l'asfalto. Dopo pochi metri si continua a sinistra in discesa (4,1) fino ad incontrare la sterrata strada val Peirone (4,3) ove si svolta a sinistra. Si trascurano le varie stradine private laterali raggiungendo l'asfalto (5,5). Girare a destra e dopo 200 metri ancora a destra, seguendo le indicazioni per Pavarolo (dall'altra strada, quella con le indicazioni per Chieri e Bardassano, si arriverà durante il ritorno). Dopo che la strada compie una prima curva a 90° a destra (6,0) si imbocca una sterrata in salita a sinistra con cartello di "Proprieta' privata - Divieto di transito". Questa termina presso 2 case tinteggiate di bianco (6,5). Si procede lungo la recinzione della seconda su una stradina erbosa che piega poco dopo a destra. 100 metri oltre tenere la sinistra. Subito dopo una cascina si sbuca su una sterrata (6,7): girare a sinistra. Trascurata una carrareccia sulla sinistra (6,9-in prossimità di una curva) si perviene ad un bivio con pilone nei pressi (7,0): prendere a sinistra seguendo i cartelli per Gassino e Torino e abbandonando la GTC. Raggiunto l'asfalto (7,2-cartello Bardassano nei pressi) si procede a sinistra in discesa sino ad un nuovo incrcocio (7,6) ove si svolta a sinistra (cartelli per Gassino e Castiglione - a titolo informativo diritto per Sciolze e a destra indicazioni per Chieri). Segue un lungo tratto in discesa. Ai 9,9 trascurare la strada sulla sinistra per Pavarolo. Si supera la strada sterrata val Peirone (10,1 - percorsa all'andata). Ai 11,6 km ignorare le indicazioni sulla sinistra per Cordova e Baldissero proseguendo diritto. Si raggiunge Castiglione ove si svolta a sinistra lungo strada Rubattera (12,4-indicazioni per cimitero). Quando questa termina (12,9) si svolta a sinistra e quindi ancora a sinistra (13,0) lungo strada S. Martino. Questa si mantiene costantemente in salita tranne un breve tratto intorno ai 13,7 km. Si ignora Strada del Balzetto (14,3 - sulla destra) raggiungendo infine la chiesa da cui si era partiti (15,4). Foto in alto: tratto impegnativo su sentiero nel bosco.
Nota: il disegno del tracciato e' stato realizzato basandosi sui dati acquisiti da un ricevitore GPS ed e' quindi suscettibile di imprecisioni dovute all'uso di tale sistema.
Galleria fotografica
chiesa di Cordova
Segnalazioni
S. Molinaro: giovedì 13 aprile 2006 ho effettuato il percorso e volevo segnalare alcune cose. - Per comodità, ti informo che il sentiero tra San Martino e Cordova è ora completamente segnalato (numero 74) - Dopo il paese di Cordova si scende su Strada Tetti Bianco, e poco prima della sua fine a sinistra su sentiero: appena prima della svolta a sinistra bisogna fare grandissima attenzione ai cani, che escono abbaiando fuori dai cancelli (aperti) di una cascina, e sono anche di dimensioni ragguardevoli. - Anche poco dopo, nei pressi di un gruppo di case (Tetti Gobetto), è necessario prestare attenzione ai cani.
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