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Canavese

Laghi d'Ivrea 2022 (da Montalto Dora)

location_on incrocio semaforico statale 26/via Secondo Ganio Vecchiolino (Montalto Dora); utilizzare l'ampio parcheggio adiacente alla chiesa di Sant'Eusebio Vescovo
straighten 33,68 km
trending_up 500 m circa
access_time 4h
sort Difficoltà: medio
equalizer asfalto 8,90 km (26%) - sterrato 24,77 (74%)
event primavera-estate-autunno salvo dopo piogge
update Effettuato il 25 settembre 2022
warningTratto di 110 m a spinta dopo bivio Margut più altri 4/5 (massimo qualche decina di metri) sparsi qua e là per presenza roccette. Una curva stretta leggermente esposta sul sentiero lungo le pendici del Monte Albagna.
map PDF JPG ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX

image1Lago Pistono e castello Montalto

Descrizione: Nuova versione, a distanza di ben 16 anni dalla precedente. E' stato aggiunto un lungo tratto pianeggiante iniziale, di oltre 11 km, lungo la piana adiacente alla Dora, in modo da affrontare la prima salita già caldi. Inoltre il vecchio giro ha subito qualche piccola correzione o modifica in modo da non dover percorrere per più di una volta parti del percorso. Sono stati eliminati due sentieri con fondo pietroso o poco individuabile. Allungata anche la parte conclusiva per rientrare al parcheggio di partenza. Toccheremo quattro dei cinque laghi morenici di Ivrea (e' stato escluso quello di San Michele) sfruttando in parte i percorsi segnalati nell'ambito del progetto "Anelli dei 5 laghi" per la valorizzazione turistica della zona. I bivi sono numerosi per cui meglio dotarsi di un navigatore gps.
Dal semaforo (0 km) seguiamo la via Ganio V. Secondo e, prima della curva, prendiamo il passaggio riservato a ciclisti e pedoni (0,14) che porta alla via Ferruccio Martinis. La seguiamo a destra (0,20) e poi andiamo a sinistra su strada delle Carte (0,29). Attraversiamo la ferrovia e poi, passato il ponte su un canale, giriamo a destra (0,52). Passate le case prendiamo la sterrata a destra (0,63) che va ad affiancare il canale di prima. Si va diritti sino al terzo quadrivio (2,12) dove seguiamo la traccia sulla sinistra. Arrivati ad una sterrata con fondo migliore (2,56), la seguiamo a destra per poco e poi, un po' prima di un campo sportivo, andiamo a sinistra su pista agricola (2,72). Passato il ponte su un altro canale, seguiamo a sinistra (3,21) una larga e bella sterrata (via Fossale). Questa diventa poi asfaltata ed arriva sino ad una centrale idroelettrica. Dopo quest'ultima andremo a destra (4,60) e, presso il recinto di un'aviosuperficie, seguiremo una sterrata che continua a sinistra lungo i terreni agricoli. Quando termina gireremo a sinistra (5,34) raggiungendo il cimitero di Montalto. Dalla chiesa adiacente (6,18) continuiamo a destra e arrivati ad una canale, non passeremo il ponte sul medesimo, ma lo affiancheremo a destra (6,30). Al successivo bivio (7,00) andremo a sinistra per una trentina di metri e poi continueremo sulla strada agricola a destra (7,03). Seguiremo la traccia principale fino ad un bivio (7,79) dove procederemo a sinistra su traccia meno battuta (fondo erboso). Al suo termine andremo a destra (8,22) e, poco più avanti (8,33), a sinistra. Superata una casa in rovina raggiungeremo un argine artificiale che costeggeremo a sinistra (8,84). Arriveremo ad un punto che la traccia sembra diventare meno bella e quindi saliremo (9,52) sull'argine mantenendoci poi sopra il medesimo sino al ponte successivo (10,19). Quindi svolteremo in direzione delle abitazioni e, al termine della discesa, attenzione a prendere subito il tratturo a sinistra (10,24) che raggiunge un traliccio per telecomunicazioni (10,81) e poi ritorna alla via di prima. Seguiremo quest'ultima (11,27 - via Polisen) sino alla SS26 (11,64) e, aiutati nell'attraversamento dal semaforo, andremo a sinistra. Giunti al semaforo successivo (11,73) svoltiamo a destra (via Giacomo Matteotti) e, dopo pochi metri, a sinistra su via Roma (11,75). Andremo sempre diritto sino alla rotonda nei pressi del municipio di Montalto (12,23) dove prenderemo a destra la via Casana, affrontando la prima salita. Al primo tornante, dove si trova una fontana (12,64), segnaliamo, dietro una cancellata, un grosso esemplare di Cedro dell'Atlante, piantato probabilmente nei primi decenni dell'Ottocento. Si continua lungo la strada principale superando la chiesetta di S. Rocco (12,78) ed arrivando ad un bivio nei pressi di un pilone (13,44). Qui svoltiamo a destra seguendo i cartelli della via Francigena e del ristorante La Monella. Arriveremo al lago Pistono dove un ultimo bivio a destra (13,71) ci porterà al ristorante. Dal parcheggio del medesimo (13,82) continueremo su sentiero (un paio di passaggi da fare bici a mano per via di roccette). Si incontrano dei bei punti panoramici sul lago ed il castello che si rispecchia nelle sue acque. Arriveremo ad una croce in legno dove seguiremo una sterrata a destra (14,22). Giunti alla chiesa di Santa Croce (14,64) terremo la sinistra. La strada diventa poi a fondo naturale e, seguendo i segnavia della via Francigena, andremo ad affrontare a sinistra una rampa breve ma molto impegnativa (15,11) che ci porterà, dopo aver ignorato a destra la deviazione per regione Trucco (15,39), alla cappella di S. Pietro Martire (15,67). Qui continuiamo diritto sino allo STOP (15,83) dove svoltiamo a sinistra per Castellamonte. Allo STOP successivo (16,39) andiamo ancora a sinistra per Chivasso/Castellamonte. Prestare attenzione poco più avanti a prendere la strada chiusa da sbarra che costeggia da vicino il lago Sirio. Al suo termine seguiamo la SP75 a destra (17,28) e, al bivio successivo, teniamo la sinistra per Torino (17,37). Procederemo prestando attenzione a quando incontreremo il cartello per il lago Campagna (18,02). Qui seguiremo la stradina, inizialmente asfaltata, che si inoltra del bosco in direzione del lago. Si arriverà ad un bivio dove svolteremo a sinistra (18,44 - cartello anello lago Campagna/Chiaverano). Raggiunta la SP74 (19,38), la seguiamo a sinistra superando il cimitero. Svolteremo a sinistra dopo il cartello di Chiaverano sulla strada per i civici dal 36 al 58 di via Ivrea (19,72). Dopo una doppia curva, prendere a destra la traccia con indicazioni per Chiaverano (19,89). Alla prima casa a sinistra (19,97), guadare il rio, e salire un ripidissimo viottolo asfaltato. Dopo un ponticello prendere il sentiero a sinistra con indicazioni "Chiaverano/Monte Albagna" (20,19). Al primo bivio andare a destra (20,62 - sentiero Monte Albagna) sino al successivo dove si tiene la sinistra (20,84) giungendo alla strada che conduce al castello di S. Giuseppe (21,07). Si sale sino al cancello di ingresso (21,38 - da qui un sentierino consente di raggiungere un bel punto con vista panoramica sul Lago Sirio) e poi si continua diritto dapprima su strada inghiaiata e scivolosa e poi su sentiero accidentato. Giunti ad un parcheggio (22,09) si segue la strada di accesso e poi a destra (22,12) la SP75 che costeggia il lago Sirio svoltando alla prima deviazione sulla sinistra (22,54 - regione Lago Sirio). Dopo qualche centinaio di metri si prende il sentiero sulla destra (22,87 - cartello anello lago Sirio e Terre Ballerine). Ad un bivio si prende a sinistra (23,22 - cartello corsa 5 laghi) e ad un altro diritto (23,46 - cartello alla ricerca del lago Coniglio/Trailaghi). Si giunge ad un pilone dove svoltiamo a destra (23,87). Più avanti si riesce ancora a pedalare per un po' nonostrante la presenza di numerosi sassi anche se con molta difficoltà per mantenere l'equilibrio. Si lasciano alcuni sentieri sulla sinistra: uno con frecce gialle del percorso Ivrea-Mombarone (24,01), un altro con cartello Margut (24,22). Dopo quest'ultimo inizia l'unico vero tratto non ciclabile dove spingeremo la bici per poco più di un centinaio di metri. Al culmine della salita lasceremo la deviazione sulla destra con indicazioni Trailaghi/Trail Deputati (24,56) e, poco dopo, andremo diritto per Cascinale Montresco (24,58) lasciando sulla destra la direzione per la torbiera di Chiaverano. Giunti al pilone SS. Gesù continuiamo a sinistra (25,60), quindi presso una curva, prendiamo la strada a destra (25,67) e poi andiamo diritto su sterro (25,83) per Maresco di Bienca. Al bivio seguente ancora diritto (25,97) su cammino più stretto. Seguiamo la direzione principale sino ad un crocevia (26,54) dove bisogna prestare attenzione a prendere la traccia che corre parallela al rio Montessino ma stando sul lato destro (cartello anello lago Nero). Seguiamo la direzione principale che si mantiene in discesa sino ad un bivio (27,82) dove prenderemo la strada asfaltata a destra per il lago Nero. Lo costeggeremo inizialmente sul lato orientale e poi, svoltando a sinistra verso Biò (28,88), su quello settentrionale. All'estremità Ovest del lago andremo sempre diritto (29,41) iniziando l'ultima discesa impegnativa. Al suo termine seguiamo il facile sterrato a destra (29,82) per Borgofranco d'Ivrea/Biò. Arrivati alla asfaltata via Mulini la seguiremo per poco a sinistra (30,51) e poi prenderemo la strada privata vicinale a fondo naturale sulla sinistra (30,58). Arriveremo ad un quadrivio dove gireremo a sinistra (31,46 - indicazioni via Francigena). Giungeremo alla strada sterrata che a destra (32,22) riporta a Montalto. Ad una rotonda andiamo diritto (33,10) quindi prenderemo a destra la via Bard (33,27). Al suo termine andremo a sinistra su strada secondaria parallela alla Statale 26. Arriveremo in breve al semaforo di inizio giro (33,68).

altimetria

image2il Monte Cavallaria

image3chiesa cimitero Montalto D.

image4chiesa di S. Rocco

image4cappella S.Pietro Martire

image2lago Sirio

image3castello di Montalto

image4lago Nero

image4sterrato nella parte finale

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Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2022