location_on piazza Sergio De Vitis (Coazze)
straighten 37,93 km
trending_up 1462 m circa
access_time 5 ore
sort Difficoltà: difficile
equalizer asfalto 15,99 km (42%) - sterrato 21,94 (58%)
event da maggio a settembre
update Effettuato il 25 agosto 2024
map I.G.C. 1:50.000 n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa, n. 1 VALLI DI SUSA CHISONE e GERMANASCA
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Descrizione: Itinerario impegnativo formato da un anello (per ridurre la difficoltà si può eventualmente effettuare solo questo) e da una strada agro silvo pastorale che verrà percorsa per ben due volte (salita e discesa). Meta il rifugio Fontana Mura, situato all'interno del Parco Orsiera-Rocciavrè, nei pressi dell'Alpe Sellery superiore, a 1726 metri di quota. Esso prende nome dalla sorgente che dà origine al torrente Sangone, situata a non molta distanza. Realizzato all'inizio degli anni '90, venne danneggiato da una valanga e poi ristrutturato nell'anno 2011. Dalla piazza De Vitis (0 km) procediamo verso la chiesa di Santa Maria del Pino e imbocchiamo la SP190 per Giaveno (0,14). Dopo poche decine di metri svoltiamo in via Torino (0,18) e, al termine, andiamo a sinistra (0,30). Prima del distributore svoltiamo a sinistra (0,35), attraversiamo la Provinciale e procediamo su via Benna passando il cimitero.... Al fondo dobbiamo imboccare a sinistra lo sterrato (1,30) che aggira le case di Benna e raggiunge poi la via Colle del Vento (2,38). La seguiamo in discesa e quindi imbocchiamo a destra la strada per borgata Giuè (2,66). Attraversiamo poi la SP190 (3,11) proseguendo di fronte su via Bergero sino alla chiesa della Beata Vergine Consolata della borgata Pontepietra (3,35). Passiamo il ponte sul Sangone (3,37) e poi svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Colletto/Tenua/Porteglio (3,46). Seguiamo il cammino principale che tocca numerose borgate per poi diventare, nei pressi del pilone Tonda Roc, a fondo naturale (5,92). Si superano le borgate Ciandet (7,35 - splendido punto panoramico) e Seja arrivando al bivio per il Colletto del Forno (10,94) dove a sinistra perveniamo alla fontana nei pressi del medesimo (11,33). Torniamo indietro e riprendiamo la direzione abbandonata in precenza (11,73). Lasciamo quindi a destra la discesa che conduce al Santuario Grotta Nostra Signora di Lourdes (13,57) e poi ignoriamo la sterrata sulla sinistra che sale a case Pisi (14,85). Dopo aver affrontato il guado sul Sangone (15,92) si segue a sinistra la strada asfaltata proveniente da Forno di Coazze (16,39). Si imbocca quindi la pista ASP ignorando la deviazione sulla destra per Pian Neiretto (17,38). Nei pressi di un tornante, dove c'è il cartello con scritta oasi di Leuja Scura (19,32), è possibile raggiungere a piedi in pochi istanti una bella cascata con pozza. Lasciata anche la deviazione sulla sinistra per la Palazzina Sertorio (20,90), si supera l'Alpe Sellery inferiore (21,90) giungendo al termine della strada ed al rifugio Fontana Mura (23,76). In questa ultima parte avrete notato ad un certo punto un cartello con indicazioni Fortino (22,88). Si tratta dei resti del forte di San Moritio. Esso presentava un edificio rettangolare al centro circondato da alcuni terrapieni che creavano una caratteristica forma a stella ben riconoscibile con le immagini satellitari. Oggi non rimangono che i trinceramenti realizzati in muretti a secco. Strategica la sua posizone, al centro del vallone che metteva in comunicazione la val Sangone con la Val Chisone passando per il colle della Roussa. Iniziamo il rientro ripercorrendo la pista della salita e poi seguendo la strada di fondovalle. Superato Sangonetto si prende la strada per Coazze centro (35,95). Si passa davanti al Tempio Valdese ed al palazzo comunale e poi si percorre la via Garibaldi (37,21). Giunti presso la chiesa del Santissimo Nome di Gesù si prende a destra il viale Italia 61 (37,31) ritrovando il punto di partenza (37,93).Leggi di più

Chiesa della Beata Vergine Consolata (Pontepietra, Giaveno)

pilone Tonda Roc