Mountain bike Val d'Aosta - Le vs. esperienze

 

Laghi e C.le di Palasina (m 2668)
Traversata in Valle d'Ayas
Brusson m 1330 - La Croix m 1756 - Estoul m 1815 - Rif. Arp m 2440 - C.le Palasina m 2668 – Mascognaz m 1822 - Brusson

 

di Bottalo G.

 

 

Un itinerario ormai classico e abituale per i frequentatori di questa valle! Basta consultare una cartina aggiornata della zona che questo itinerario esce fuori nella sua logicità e mantiene tutte le aspettative sia per ciclabilità che per i magnifici ambienti alpini visitati.
Luogo di partenza: Brusson
Dislivello: 1400 m c.ca
Difficolta’: MCA/BCA
Sviluppo: Km 36,5
Orario: per la salita 3.15 in bici + 0.45 a piedi
Ciclabilita' in salita: 85% per dislivello - 90% per distanza
Ciclabilita' in discesa: 90% per dislivello - 97% per distanza
Cartografia: Cartina IGC n°5 – scala 1:50.000 (Cervino e Monte Rosa)
Il punto di partenza, comodo anche per parcheggiare, è il piazzale antistante il caseificio all’ingresso di Brusson. Dal centro del paese ci si collega alla strada che sale ampia e asfaltata con alcuni lunghi tornanti a La Croix e Estoul procedendo poi fino ad incontrare il bivio sulla sx per il Colle Palasina. Imboccatolo, ci si trova a percorrere una stradina sterrata che in alcuni tratti si presenta faticosamente ciclabile sia per la pendenza sostenuta che per il fondo accidentato. Un medio biker si troverà a dover scendere dalla bicicletta per almeno 200/300 metri mentre, se si è in ottime condizioni si riuscirà ad arrivare al confortevole Rifugio Albergo Arp (foto 1) sempre in sella alla bicicletta. Dal rifugio seguendo le indicazioni ci si ricollega per sentiero ancora ciclabile con un semicerchio verso sx alla stradina che sale direttamente dal basso (foto 2) e che termina in prossimità di una bella baita. Si continua per un sentiero non più ciclabile se non per brevi tratti entrando nella conca che racchiude il primo dei laghi. Si costeggiata la sponda orientale del lago e giunti ad un bivio non troppo evidente (segnato su una roccia) prendere la traccia erbosa a dx che sale con decisa e regolare pendenza verso il Colle, con duro lavoro di spinta (foto 3) ma ripagata dalla bella vista che si apre progressivamente sugli altri laghi. Raggiunto il colle dal quale si ha una particolare veduta sul Monte Rosa, (foto 4) scendere per la traccia di dx, ripida e a stretti tornantini, assai difficilmente ciclabile con continuità per i primi 200 metri di dislivello. Poi raggiunto il fondo della parte alta del vallone (foto 5) la ciclabilità aumenta e raggiunto un ponticello, è gia possibile raggiungere una sottostante comoda stradina  e porre fine a tutte le difficoltà! E’ tuttavia consigliabile continuare ancora per il divertente sentiero che, dopo aver raggiunto l’Alpe Palù e quella di Pra Sec, ritrova la strada di cui prima e che in bell’ambiente alpino scende fino a Mascognaz. Da questo caratteristico centro montano ricco di preziose testimonianze religiose e di caratteristici e curiosi particolari architettonici, si può scendere per la normale stradina di accesso chiusa al traffico veicolare non autorizzato fino al Ponte Amponey e percorrendo la statale (circa 10 km) si ritorna a Brusson. Oppure da Mascognaz seguendo le indicazioni per il “Crest” si può ancora fare una bella e consigliata variante. Invece è da evitare per la scarsa ciclabilità la mulattiera, interessante dal punto di vista ambientale e storico, che parte davanti alla chiesetta e che scende direttamente a Champoluc.

 


 

Segnalazioni  
Davide Gallino: alcuni consigli per semplificare il percorso (solamente salita al colle).
1) La partenza da Brusson conviene farla dalla strada principale per La Croix che parte dopo il paese all' altezza del laghetto: ci sono diversi parcheggi e si evita così di fare due strappi belli tosti appena partiti al centro del paese.
2) Arrivati al lago della Battaglia (quello più lungo), seguire, si, la sponda più ad oriente ma arrivati al bivio non seguire il segno su roccia a dx ma andare a sx, molto meno ripido. Arrivati all'altezza del lago Pocia (il primo che si trova), piegare a dx per prati puntando sul sentiero evidente a tornantini; ci si collega così al sentiero descritto da Bottalo (un vero muro).
3) Arrivati al colle, mollare le mtb e seguire a piedi il sentiero di sx in piano per un centinaio di metri. Arrivati in cresta, spettacolo degli spettacoli: si vede tutto il M. Rosa e il Cervino.
Link delle foto: http://picasaweb.google.it/davidik43/0902CollePalasina

Roberto Savio: segnalo un paio di varianti effettuate il 4/9/10 in occasione della gita sociale CAI Venaria.
Per quanto riguarda la salita, superato il bivio per il lago Litteran (possibile deviazione di ca. 1 km, con pendenze impegnative), dopo un tratto in piano, anzichè puntare al Rifugio Arp, si può prendere la sterrata a sx che, attraversando praterie più aperte, porta direttamente all'imbocco del sentiero per il Lago Battaglia. Consiglio di fare attenzione, superato il primo lago con un ponticello di legno a prendere subito il sentiero poco evidente sulla destra per il colle Palasinaz. La traccia più marcata porta fuori strada, raggiungendo il Lago Pocia e continuando verso un Colle che porta a Punta Bussolaz.
Giunti al Colle, è d'obbligo un piccola deviazione sulla sx, su sentiero completamente ciclabile che porta ad un magnifico punto panoramico su tutto il gruppo del Rosa e sul Cervino, nonchè sul Vallone di Mascognaz, non visibile dal Colle.
Per il ritorno, anzichè pestare bitume da Champoluc a Brusson, è consigliabile, giunti a Periasc, prendere la stradina asfaltata che costeggia la dx orografica dell'Evancon, che ben presto diventa sterrata. Dopo una breve salita si attraversa l'asfalto che porta a Lignod e si riprende nella stessa direzione la strada che parte 20 m più in alto fino alla Colonia Salesiana Don Bosco. Superatala, dopo un breve strappo in salita, si scende per un sentierino tecnico nella magnifica pineta: dopo un gruppo di baite la strada si allarga e si giunge ad Extrepieraz. Senza attraversare l'Evancon si posegue lungo lo sterrato utilizzato per lo sci di fondo in inverno fino ad un ponte. Si prosegue quindi sul'altra sponda senza possibilità di errore fino a Brusson.
Link delle foto: http://picasaweb.google.it/CAI.MTB.VENARIA/LaghiECollePalasinaz
 

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